Minimaster Accertamento Tecnico Preventivo e CTU

Analisi e rapporti tra i due strumenti processuali alla luce della riforma Cartabia. Compiti del CTU, del CT di parte e dell’avvocato.

La figura del CTU ha assunto negli ultimi anni un ruolo decisivo nell’ambito dei giudizi civili, agevolato dalla scarsa attenzione dei giudici e degli stessi avvocati all’elaborato peritale, raramente contestato e comunque, difficilmente disatteso dai giudici.

L’incontro si propone una disamina completa inerente al ruolo del consulente tecnico, d’ufficio e di parte e sulle principali questioni in tema di accertamento tecnico preventivo (sia quello tradizionale, sia quello speciale previsto dalla l. Gelli Bianco) e CTU nel giudizio ordinario, analizzando le principali tematiche inter-relazionali tra i due istituti alla luce della riforma Cartabia e della più recente giurisprudenza di legittimità

Saranno, in particolare, chiariti i limiti di natura processuale del Consulente d’ufficio nei diversi ambiti della ATP e della CTU anche ai fini dei rispettivi poteri di acquisizione di nuova documentazione con particolare riferimento alla Giurisprudenza delle S.U. (n. 3086/22) e, con particolare riferimento ai criteri di valutazione del danno biologico e del danno differenziale sulla base dei più recenti baremes.

Verrano illustrati i criteri di scelta, nell’ambito dei giudizi sulla responsabilità sanitaria, tra la ATP e la mediazione e le ricadute nel successivo giudizio di merito. Oggetto di attenzione saranno i compiti del CT di parte e dell’avvocato nella valutazione del controllo dell’operato del CTU e delle risultanze della relazione peritale.

L’incontro si contraddistingue per il taglio operativo ed interattivo, che consentirà ai partecipanti di formulare quesiti e di riflettere sulle problematiche più ricorrenti nella pratica professionale

Il taglio del seminario sarà pratico e uno spazio sarà riservato alle domande dei partecipanti.