Obiettivi
Verranno analizzati il corretto uso dell’I.A. nelle diverse discipline e i profili di responsabilità e i criteri risarcitori dei relativi danni con particolare riferimento alle professioni intellettuali (avvocato-medico e relativi profili deontologici), al giornalista, al direttore del giornale, all’editore, con un focus sul diritto d’autore e sulla violazione della privacy
Saranno oggetto di attenzione le prime pronunce giurisprudenziale sull’uso dell’Intelligenza artificiale Saranno analizzati anche i limiti all’utilizzo della I.A., le condotte non conformi e i profili di responsabilità delle Forze dell’Ordine e dell’Agenzia delle Entrate.
Un focus sarà dedicato all’adeguamento della polizza RC professionale al rischio I.A.
Ampio spazio sarà riservato alle domande dei partecipanti
Prima giornata 29 gennaio orario 15,00-18,30 – Dott. Chindemi
Regolamento dal 2 febbraio 2025 dell’Unione Europea
- Divieto di pratiche di intelligenza artificiale a rischio inaccettabile
- applicazioni ad alto rischio (in sanità, nella giustizia)
- obblighi di trasparenza, valutazioni di conformità e monitoraggio umano.
Linee guida della Commissione europea sulle pratiche proibite previste dall’AI Act
- manipolazione ingannevole e lo sfruttamento delle vulnerabilità,
- Social Scoring, la predizione del rischio di reati,
- raccolta indiscriminata di immagini facciali,
- riconoscimento delle emozioni in ambito lavorativo e scolastico,
- categorizzazione biometrica basata su caratteristiche sensibili e l’identificazione biometrica remota in tempo reale a fini di polizia
Legge n. 132 del 23 settembre 2025
- utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale nelle professioni intellettuali
Il concetto di danno da I.A.
- incapacità di un sistema IA di conseguire le prestazioni attese.
- costi incrementali per intervento umano suppletivo, per compensare le carenze prestazionali del sistema;
- perdite economiche causate direttamente dal malfunzionamento del modello;
- perdite economiche conseguenti alla sospensione operativa del sistema;
- mancato conseguimento dei benefici economici oggetto di legittimo affidamento a seguito dell’implementazione dell’IA.
Profili di responsabilità civile
- uso erroneo o negligente dell’AI
- difetto del software
- l’estensione esplicita della nozione di «prodotto» al software e ai sistemi di AI,
- concetto di «difetto» ancorato alla «mancanza di sicurezza»
- affidabilità predittiva nel tempo: Covariate shift (Slittamento delle variabili predittive), Concept drift (Deriva concettuale)
- applicazioni c.d. ad alto rischio
- onere della prova: proposta di semplificazione
- colpa da gestione dei rischi
- responsabilità del: progettista dell’algoritmo, editore del software, proprietario del database, l’assemblatore/produttore, fornitore di rete, in alcuni casi proprietario o l’utente.
Seconda giornata 30 gennaio orario 15:00 – 19:00 – Dott. Casella – possibilità di partecipare anche in presenza*
Comprendere che cos’è l’intelligenza artificiale e le sue tipologie – fornire una base solida di comprensione sull’AI, la terminologia e i concetti chiave.
- Definizione di intelligenza artificiale. Perché ora l’AI?
- Machine Learning, Deep Learning, Generative AI — differenze e ambiti di applicazione.
- Come funziona un modello AI. Black Box: dati, addestramento, reti neurali e output.
- La sicurezza nell’utilizzo dell’AI
Automatizzare processi e attività d’ufficio con l’AI – mostrare come l’AI possa migliorare efficienza, produttività e gestione operativa.
- Aumentare l’addestramento di una chatbot con le informazioni e documenti aziendali
- Introduzione all’automazione intelligente (RPA + AI = AI Agentica).
- Generazione automatica di documenti, contratti, report e bilanci.
- Gestione della comunicazione e delle scadenze con assistenti virtuali.
- Organizzazione e analisi dei dati con strumenti AI.
- Implementazione graduale in studio o azienda: da piccoli processi a flussi integrati.
Tool già disponibili e integrazione nella pratica quotidiana – conoscere e saper valutare i principali strumenti AI oggi disponibili.
- Panoramica dei tool più diffusi: ChatGPT, Copilot, Claude, Gemini, Perplexity, ecc.
- Software verticali per studi legali, fiscali e aziendali.
- Strumenti di automazione (Zapier, Make, n8n).
- Criteri di scelta: sicurezza, costi, privacy, interoperabilità.
Soluzioni di AI locali e open source – esplorare le alternative sicure e indipendenti alle soluzioni cloud.
- Differenze tra AI cloud-based e AI locale.
- Installazione e configurazione di un sistema AI locale: requisiti e limiti.
- Benefici in termini di privacy, controllo dei dati e costi.
- Discussione finale e sintesi del percorso formativo.
Terza giornata 3 febbraio orario 15,00-18,30 – Dott. Chindemi
Giornalista, Direttore del giornale, Editore
- intelligenza artificiale nel giornalismo
- profili di responsabilità del “giornalista virtuale”.
- obbligo di trasparenza
- revisione umana e controllo editoriale
- responsabilità del direttore del giornale e dell’editore
Forze dell’Ordine
- Uso fair della intelligenza artificiale da parte delle forze dell’Ordine
- Creazione o ampliamento di banche dati di riconoscimento facciale
- raccolta di dati biometrici
- sorveglianza massiva
- discriminazione per genere o razza
- pratiche di policing vietate: sistemi di polizia predittiva basata su profilazione; creazione di database di riconoscimento facciale tramite scraping non mirato; e, salvo alcune deroghe specifiche, l’utilizzo di sistemi di identificazione biometrica remota in tempo reale in spazi pubblici.
- rispetto dei diritti fondamentali
- relazione tra privacy e sorveglianza
- durata della conservazione dei dati
- accesso non autorizzato ai database
- criptaggio e misure di sicurezza obbligatorie
- mancanza di trasparenza sulle finalità del trattamento
- principi di legalità, trasparenza, minimizzazione;
- assicurare l’accesso ai dati al solo a personale autorizzato
- audit regolari dei sistemi AI
Trattamento dei dati personali nel contesto dei modelli di IA
- divulgazione di informazioni riservate
- Possibilità di estrarre i dati personali.
- tecniche di anonimizzazione e pseudonimizzazione dei dati
- privacy differenziale
- filtri sugli output
- watermarking digitale per ridurre il rischio di riutilizzo illecito dei dati
- alternative meno invasive (c.d. “test di necessità” e c.d. “test di bilanciamento)
Intelligenza artificiale e diritto d’autore
- Disegno di legge n. 1146/2024 “in materia di intelligenza artificiale”
- il DDL 1146/2024
- rispetto del diritto d’autore nell’attività di “text and data mining” (il c.d. TDM) per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale
- effettivo controllo creativo sull’opera finale
- standard di supervisione umana e apporto della creatività umana
- l’IA come strumento di supporto tecnico.
Agenzia delle Entrate
- intelligenza artificiale e accertamenti tributari
- aspetti fiscali dell’intelligenza artificiale
- la tassazione del “robot”
- dati personali pseudonimizzati
- trasparenza degli algoritmi
- obbligo di motivazione dell’atto
Quarto incontro 5 febbraio orario 15,00-18,30 – Dott. Chindemi
Avvocato
- sentenza inventata dall’A.I.
- come evitare il rischio di allucinazioni
- selezione di sistemi e strumenti AI affidabili e adeguati.
- responsabilità ex art. 96 c.p.c.?
- trasformazione o adattamento ai sistemi di AI
- «alfabetizzazione» all’AI, al proprio personale
I.A. e illecito deontologico dell’avvocato
- obbligo di comunicazione al cliente
- dovere di supervisione e verifica
- adeguamento dei mandati
Medico
- uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario
- supporto nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica
- affidabilità, periodica verifica e aggiornamento
- decisione sempre rimessa agli esercenti la professione medica;
- IA per la determinazione del dosaggio di un farmaco
- distinzione tra robot tele-operati e robot autonomi
- errore nella diagnosi affidata alla I.A.
- soglia di errore ammissibile
- danno da robot
Adeguamento della polizza RC professionale al rischio I.A.
P.S. Il programma potrebbe subire variazioni a seguito di eventuali nuove normative emanate nel periodo
– Primo incontro – 29 gennaio orario 15,00-18,30
– Secondo incontro – 30 gennaio orario 15:00 -19:00 possibilità di partecipare anche in presenza*
– Terzo incontro – 3 febbraio orario 15,00-18,30
– Quarto incontro – 5 febbraio orario 15,00-18,30
* Ai partecipanti in presenza sarà offerto un aperitivo in occasione dei 90 anni di attività del partner Sormani Srl.
Quota di iscrizione a listino: € 480,00 + 22% (585,60)
Prezzi in promozione per iscrizioni entro il 20 dicembre
Per la partecipazione on line a tutto il corso € 195,00 + IVA (237,90)
Per la partecipazione on line e in presenza il 30 gennaio € 150,00 + IVA (183)
il costo del corso è deducibile integralmente (100%) per praticanti avvocati con p. Iva e studi legali (ex. art. 9 legge 22/05/2017 n. 81).
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